1. Quando e dove è nata in Italia la prima Banca di Credito Cooperativo (allora chiamata Cassa Rurale)?
A. Nel 1883 a Loreggia (Veneto)
B. Dopo la Seconda guerra mondiale, a Roma
C. Nel 1904 a Bologna
2. Quale articolo della Costituzione riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata?
A. La costituzione non ne parla affatto!
B. L’art. 45
C. L’art. 1
3. Le BCC sono cooperative a mutualità prevalente o non prevalente?
A. Sono cooperative a mutualità prevalente
B. Sono cooperative a mutualità non prevalente
C. Non sono cooperative!
4. Qual è la percentuale minima degli utili netti annuali che una BCC deve destinare obbligatoriamente a riserva legale?
A. Almeno il 70%
B. Le BCC non fanno utili
C. È a discrezione del CdA della BCC
5. Qual è la percentuale degli utili netti annuali che ogni BCC deve obbligatoriamente versare ad un Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione?
A. Lo decide l’Assemblea
B. Le BCC non sono interessate allo sviluppo della cooperazione
C. Il 3%
6. Quale percentuale del credito erogato dalla BCC deve essere obbligatoriamente destinato a persone fisiche o giuridiche residenti o operanti con carattere di continuità nel territorio di competenza della stessa BCC?
A. Almeno il 95%
B. Ogni BCC può erogare crediti a chi vuole purché sia nel territorio italiano
C. Solo il 50% del credito è obbligatorio nel territorio di competenza
7. Chi può essere socio “cooperatore” di una BCC?
A. Chiunque risieda, abbia sede o operi con carattere di continuità nella zona di competenza della BCC
B. Solo chi ha un patrimonio adeguato
C. Solo chi ha un curriculum adeguato
8. Qual è l’ammontare massimo di azioni (in valore nominale) che il socio di una BCC può detenere individualmente?
A. Non c’è un limite!
B. 100.000 euro
C. Dipende se la BCC è grande o piccola…
9. Le assemblee dei soci delle BCC deliberano sulla base del principio “un’azione-un voto”. Vero?
A. Esatto, a ogni azione posseduta corrisponde un voto
B. Ogni BCC può stabilire le regole assembleari
C. No, ogni socio ha un voto indipendentemente dalle azioni possedute (principio del “voto capitario”)
10. Le BCC sono sottoposte alla vigilanza della Banca d’Italia, ma a differenza delle cooperative di altri settori (agricoltura, sociale, lavoro), non sono sottoposte alla vigilanza cooperativa. Vero?
A. Vero, essendo banche l’unica autorità che può vigilarle è la Banca d’Italia
B. Falso: le BCC sono sottoposte anche alla vigilanza cooperativa
C. Le Banche di Credito Cooperativo non sono vigilate da nessuno
Risposte esatte:
1A, 2B, 3A, 4A, 5C, 6A, 7A, 8B, 9C, 10B
Se hai risposto esattamente ad almeno 3 domande ne sai POCO:
Se hai risposto esattamente ad almeno 6 domande ne sai ABBASTANZA:
Se hai risposto esattamente a 10 domande ne sai MOLTO:
One Comment on “Quanto ne sai delle BCC?”
ne ho prese giuste 8 ….dai che ce la posso fare!!!! la mia banca è il top!