Viene rispettato quando più del 50% delle attività di rischio (i prestiti) è destinato ai soci e/o ad attività prive di rischio. La Banca d’Italia, tuttavia, può autorizzare, per periodi determinati, le singole banche ad una operatività prevalente a favore di soggetti diversi dai soci. Con la riforma del diritto societario (gennaio 2005) il criterio della prevalenza, già precedentemente disposto … Read More
Q come Quadro normativo
Dal punto di vista normativo le BCC nascono come Casse Rurali, con il Testo Unico del 1937, abrogato dal nuovo Testo Unico Bancario del 1993, con il quale assumono la denominazione di Banche di Credito Cooperativo-Casse Rurali. La Legge 49/2016 ha avviato un processo di riforma del sistema del Credito Cooperativo italiano con l’obiettivo di una maggiore integrazione a sistema … Read More
R come Rendicontazione Sociale
La Rendicontazione Sociale (o di sostenibilità) è il rendiconto annuale dell’impatto dell’operatività aziendale (bancaria) in una logica sostenibile e multistakeholder. Esistono diverse linee guida di supporto alla rendicontazione, condivise a livello internazionale (es. “Global Reporting Initiative”, “Stakeholder Engagement”, “Accountability 1000”, ecc.). La Metrica Mutualistica – avviata da Federcasse nel 2015 – costituisce un sistema di rendicontazione specifico per il Credito … Read More
S come Storia
Le Banche di Credito Cooperativo – Casse Rurali (Casse Raiffeisen in Alto Adige) nascono sul finire del 1800 come una nuova forma di credito sul modello sviluppato in Germania da Friedrich Wilhelm Raiffeisen. Un modello fondato sul localismo e su motivazioni etiche di ispirazione cristiana. La prima Cassa Rurale italiana viene costituita nel 1883 a Loreggia a opera di Leone … Read More
T come TUB
Il Testo Unico Bancario è il testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia e raccoglie le norme relative al settore del credito. Emanato, in attuazione della direttiva 1989/646/CE , con il decreto legislativo 385/1993, in vigore dal 1° gennaio 1994, ha sostituito la legge bancaria del 1936 e disciplina l’attività delle banche e della vigilanza su di esse. … Read More
U come UNA TESTA UN VOTO
È il principio cardine delle assemblee cooperative dove non sono le quote “economiche” o i portafogli a pesare di più ma il singolo socio, la persona. Ciascun socio ha diritto ad un solo voto, a prescindere dall’entità della partecipazione posseduta, che non può essere superiore, per valore nominale, a 100 mila euro (si vuole impedire che una disparità tra soci … Read More
V come Valore Aggiunto Generato
Il Valore aggiunto generato è un indice che fornisce una misura sulla ricchezza generata dalle BCC- CR e che viene calcolato sulla base della riclassificazione dei dati del bilancio d’esercizio. Negli ultimi 5 anni il Credito Cooperativo ha prodotto una ricchezza pari a 14 miliardi di euro.
Z come Zona di Competenza Territoriale
La zona di competenza territoriale, come previsto dalle Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia, è il territorio entro il quale le banche di credito cooperativo acquisiscono i soci, assumono rischi nei confronti della clientela e aprono o trasferiscono le succursali. Essa ricomprende i Comuni ove le banche hanno la propria sede e le proprie succursali e i Comuni a questi … Read More
Socio… perché essere socio.
Sette motivi per scegliere una BCC La presentazione animata dei valori che caratterizzano le Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane.